Sguardi forestieri. I grandi fotografi in Sardegna

Editore Imago Multimedia

Collana Carta per gli Occhi

 

Copertina di Giancolombo


Agli sguardi dei forestieri, la Sardegna dei primi decenni

del '900 appariva come la sola terra in Europa che avesse

conservato quegli aspetti sociali e culturali arcaici che

altrove erano stati travolti dalla modernità. Dopo la seconda

guerra mondiale l'isola cominciò ad attrarre studiosi e

fotoreporter da tutto il mondo, interessati alle contraddizioni

di una terra al bivio tra antico e moderno e dal clamore

suscitato dalle gesta del banditismo.

Fu così che vi approdarono gli inviati della più importante

agenzia fotografica del mondo: i fotografi dell'Agenzia Magnum,

da Henri Cartier-Bresson a Werner Bischof, David Seymour,

Bruno Barbey, Ferdinando Scianna.

E poi i fotoreporter dell'Agenzia Rapho: Edouard Boubat,

Georges Viollon, Sabine Weiss, Dominique Roger.

E in seguito, Roberto Koch, Fausto Giaccone,Giancolombo.

Dalla camera oscura del tempo sorge un documento

per immagini essenziale e al contempo lirico della

Sardegna. Che grazie a loro non sbiadirà mai.